«L’acqua è un diritto umano. Aderendo a Blue Community, dimostriamo che ciò che proteggiamo a livello locale deve essere accessibile anche a livello mondiale.»
Peter Jans, consigliere comunale di San Gallo, Direzione dei servizi tecnici
Gli abitanti dei 5 villaggi hanno accesso all’acqua potabile. In questo modo si riducono le malattie. Miglioramento dello stato di salute generale attraverso l’educazione all’igiene. Per ogni albero abbattuto dal nostro progetto, ne vengono piantati due nuovi. Questo rimboschimento ha un impatto positivo e sostenibile sull’equilibrio ecologico. La protezione a lungo termine della sorgente è garantita da un ulteriore rimboschimento nell’area della sorgente e sotto la protezione.
Grazie a questo sostegno, siamo stati in grado di finanziare con successo questo progetto!
Numero di beneficiari Acqua potabile: 25000 Persone
Durata del progetto: 01.2008 – 12.2022
Organizzazione: Wakina Mama na Watoto
Fondi richiesti tramite SES: 213’000 CHF
Contributo di solidarietà raccolto: 15’000 CHF
Raccomandazione di Aguasan:
Attualmente l’acqua viene raccolta dalle donne e dai bambini da fiumi e torrenti. L’idea del progetto di portare l’acqua dalle vicine montagne ai villaggi per mezzo di tubature è stata proposta dalla popolazione. Risponde quindi alle esigenze della popolazione locale.
Il miglioramento dell’approvvigionamento idrico nelle aree rurali è una delle priorità della politica idrica della Tanzania. Gli obiettivi specifici in quest’area includono la fornitura di acqua sufficiente a un prezzo accessibile, l’enfatizzazione del ruolo delle comunità come co-finanziatori, la promozione di approcci basati sui principi della “domanda” piuttosto che dell’”offerta” e il miglioramento della situazione sanitaria integrando l’approvvigionamento idrico, i servizi igienici di base e l’educazione all’igiene. Il progetto è in linea con questi obiettivi e contribuisce all’attuazione della politica idrica nazionale.
Questo progetto migliorerà la situazione sanitaria fornendo l’accesso all’acqua potabile a 25.000 persone che vivono in villaggi remoti dell’altopiano in una delle aree più povere della Tanzania. Dovrebbe quindi contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.